Description
Più le botti si avvicinano al mare, più la temperatura diminuisce e l’ambiente si carica di umidità e salinità, regalando al marsala sapori salini. Un’enologia estrema, difficile, di ascolto, l’intimità profonda e segreta con la Cantina e un lungo percorso sono ciò che gli regalano una storia da raccontare a chi verrà, anche a distanza di molte decadi. Un’enologia d’intimità profonda con le Cantine è ciò che crea l’arte liquida del Marsala.
Alla vista presenta un colore ambra, al naso esprime profumi vaniglia e cuoio, al palato è morbido e dolce.
LA CANTINA
Fondate nel 1833 da Vincenzo Florio, le Cantine Florio di Marsala si affacciano sul mare della Sicilia occidentale. Avvolte dall’energia dei venti, rese sapide dal mare, le Cantine accolgono, bellissime e silenziose, i legni di rovere dove i Marsala Florio affinano in un movimento apparentemente immobile. Centinaia di botti, tini e caratelli, ognuno con una sua storia, respirano il mare attraverso il pavimento di tufo, nelle alte navate dove profumi e architetture si mischiano. In questo luogo meraviglioso, in cui si distilla l’idea siciliana di bellezza, L'Enologo Tommaso Maggio, attraverso il sapiente uso dello spazio, del tempo e dell’ossigeno, crea il Marsala nelle sue molteplici forme organolettiche.