Gorghi Tondi Kheirè Grillo Sicilia DOC
Kheirè è un’espressione di benvenuto in greco antico, che celebra le nostre origini e la proverbiale ospitalità isolana. È l’omaggio di Gorghi Tondi alla storia millenaria della Sicilia e all’epoca in cui l’isola era parte integrante della gloriosa Magna Grecia. Si tratta del primo e più importante vino bianco di famiglia, prodotto dalla migliore selezione di uve Grillo coltivate nella tenuta affacciata sul Mediterraneo. Un vino bianco strutturato e longevo, con un parziale passaggio in barrique di rovere francese.
Product Details
Description
Gorghi Tondi Kheirè è una DOC Sicilia prodotta da uve di Grillo a Trapani. Dopo la pressatura soffice, il mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata e il vino ottenuto resta in acciaio, sulle fecce fini, per almeno 9 mesi. Una piccola parte della massa, circa il 35%, matura in barrique nuove di rovere francese per 8 mesi, per poi essere riassemblata con la massa principale. Prima della commercializzazione, il vino affina ulteriori 6 mesi in bottiglia
Giallo paglierino con riflessi verdolini. Intenso e persistente al naso, con fresche note agrumate e minerali, frangipane, zenzero, frutta a polpa gialla e un soffio di vaniglia. Al gusto è armonico, avvolgente, con un gradevole attacco minerale, una delicata nota di pasta di mandorle e un finale leggermente salino
La Cantina
È nel 2000 che papà Michele, con un’esperienza di oltre quaranta anni nel mondo del vino, decide, insieme alla moglie Doretta, di dare vita a una propria azienda insieme alle figlie. Così le due sorelle, dopo percorsi di vita diversi tra loro, finiscono per ritrovarsi tra i vigneti e i vini di famiglia, raccogliendo la sfida di poter costruire un futuro che ripercorresse quel sogno antico che aveva sempre identificato la famiglia Sala con la Sicilia del vino di qualità. Quello di Annamaria e Clara è un amore in difesa di un patrimonio vitivinicolo e ambientale unico, che la famiglia salvaguarda oggi come un secolo fa, in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante. Da qui l’impiego di energie pulite, escludendo ogni pratica nociva, a tutela della biodiversità.