Firriato Bayamore Bianco IGT
Chardonnay, Inzolia e Viognier, un blend intrigante di uve bianche che in combinazione, danno vita a un’ espressione complessa e avvolgente che esalta un frutto tutto siciliano, ricco di aromi e sentori. Sono le varietà aromatiche della Sicilia Occidentale a portare in dote le loro fragranze, fondendosi in una trama di profumi di accattivante piacere. La frutta fresca e i sentori balsamici dell’inzolia si completano con il ricordo dei fiori secchi del grillo sullo sfondo di note di gelsomino, albicocca, pesca e caprifoglio apportate dal Viognier. Al calice questo blend sorprende per la sua delicata sorbevolezza e l’interessante mineralità, un equilibrio di rilievo ottenuto a monte, pensato e voluto fin dal vigneto, attraverso una gestione agronomica attenta alle necessità di ogni singola pianta, all’esposizione ventilata dei morbidi declivi della tenuta di Borgo Guarini, situata nel cuore della campagna trapanese. Un bianco di innegabile piacevolezza, ideato per innamorare i palati dei winelover più appassionati.
Product Details
Description
Firriato Bayamore Bianco è una IGT Terre Siciliane composta da uve di Chardonnay, Inzolia e Viogner. Pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata. Affinamento di 3 mesi sulle fecce nobili o “sur lie” in serbatoi di acciaio inox con agitazione giornaliera. Affinamento in bottiglia di 2-3 mesi
Giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso si esprime con predominanti note tropicali e di frutta a polpa bianca, con leggere sfumature agrumate. Avvolgente, sapido, di buona persistenza e con spiccata personalità
LA CANTINA
Quando innovazione e tecnologia esaltano il valore della natura. La chiave di volta del successo di Firriato poggia su un ineluttabile assioma: la perfetta e meticolosa cura in tutti gli aspetti del ciclo produttivo dal vigneto alla cantina. Firriato, con il tempo, ha saputo conquistarsi un posto nel gotha dei brand più apprezzati dalla critica enologica internazionale e dai consumatori poiché si è fatto custode di un patrimonio ampelografico di grande spessore e di elevata qualità che è riuscito a mettere a frutto con vini unici per complessità e stile produttivo. Vendemmia dopo vendemmia la sfida è stata quella di riuscire a mantenere standard elevati di eccellenza, con lo scrupolo di valorizzare le caratteristiche uniche di ogni tipologia di uva proveniente da contesti produttivi esclusivi. Ogni anno in cantina non si eseguono operazioni standardizzate: diraspature, pressature, follature, rimontaggi e affinamenti non sono passaggi sequenziali ma interpretazioni uniche attente a svelare e ad esaltare ciò che la natura ha plasmato durante la fase di accrescimento e di maturazione dei grappoli. La cantina è organizzata in modo da preservare quei valori organolettici delle uve, ricercando quei caratteri di unicità che i vini Firriato, già nella fase di concepimento, sono in grado di esprimere. In ogni fase, la squadra dei tecnici, dei cantinieri e di tutti gli addetti, ha il compito di preservare con premura, l’eccellenza di una materia prima che, per integrità e complessità organolettica, non ha eguali. Le strutture di trasformazione all’avanguardia, la tecnologia del freddo e le adeguate capienze dei vasi vinari, sono tutti quanti ordinati secondo un disciplinare di produzione cucito su misura per ogni singola partita di uva in grado di conferire al vino nel bicchiere quella personalità coerente all’identità del territorio da cui prende vita. Ogni passaggio in cantina ha la supervisione di Salvatore Di Gaetano che, con ogni componente della squadra, verifica che ci sia corrispondenza, intervenendo con precisione nei processi in corso per garantire e migliorare di anno in anno l’identità e le caratteristiche di ogni etichetta. Tutte le fasi di vinificazione vengono svolte con rigore e scrupolo e sono figlie di un patrimonio di conoscenze acquisito in anni di ricerca e studio con l’utilizzo di tutte le innovazioni in campo tecnologico.