Frank Cornelissen Munjebel Rosso CS IGP

Frank Cornelissen Munjebel Rosso CS IGP

103,28 $

Il Munjebel Rosso CS è un raffinatissimo Nerello Mascalese in purezza.

Dettagli del prodotto

Tipologia
Rosso
Denominazione
IGP Indicazione Geografica Protetta
Vitigni
Nerello Mascalese
Vol. Alcolico
13%
Formato Bottiglia
75 cl
Abbinamenti
Primi e secondi a base di carne, salumi e formaggi stagionati
69857

Descrizione

Frank Cornelissen Munjebel Rosso CS è un IGP Terre Siciliane ottenuto da uve di Nerello Mascalese coltivate sul versante Nord dell'Etna, nella Contrada in contrada Zottorinoto, in particolare nella sezione denominata Chiusa Spagnolo, situata verso il fondo della vallata, nascosta in un anfiteatro naturale circondato da roccia lavica. Dopo la fermentazione affina in vasche di vetroresina per 18 mesi, e altri 18 mesi in bottiglia.

Alla vista presenta un colore rubino intenso, al naso esprime note di fragola, more e spezie. Al palato è ricco e minerale.

LA CANTINA

Frank Cornelissen è sempre stato un grande appassionato di vino, la sua curiosità lo ha portato in Georgia, a ripercorrere le origini del vino, e poi ancora in Spagna e in Portogallo. La sua passione lo ha condotto alla ricerca del "luogo perfetto" dove iniziare a mettersi in gioco in prima persona come produttore. Nel 2000 ha trovato quello che stava cercando sulle pendici dell'Etna. Rimane affascinato dal territorio, dal terreno, da un vitigno: il Nerello Mascalese. La tradizione locale vedeva gli altri produttori limitarsi alla cura delle vigne e alla vinificazione, per ottenere un vino da taglio destinato a finire chissà dove. Quasi nessuno imbottigliava il proprio vino. Frank, al contrario, percepisce le grandi potenzialità del terroir, si stabilisce a Solicchiata (CT) e nel 2001 esce con la prima produzione. L'azienda oggi copre una superficie di circa 23 ettari vitati. Le vigne si estendono su terrazzamenti tra i 650 e i 980 metri sul livello del mare, tutto allevato ad alberello. In mezzo alle vigne alberi da frutto ed erbe spontanee. Frank non ama definire la propria agricoltura incasellandola in termini come "biologico" o "biodinamico". Cerca di ascoltare e comprendere i cicli della Natura per assecondarne l'andamento, adattandosi ad essa e senza intervenire per piegarla al volere dell'Uomo. Grazie alla compresenza di viti alberi da frutto, ulivi, ortaggi, a cui si aggiunge il prezioso contributo delle api, ha ottenuto un ecosistema complesso e quasi autosufficiente. La nuova porzione di vigneto impiantata tra i 2003 e il 2004 è addirittura a piede franco, e deriva da sarmenti di vite pre-fillossera della sua vigna più pregiata. Le rese sono bassissime, circa 300 grammi per pianta, e le vendemmie sono generalmente tardive (tra metà ottobre e metà novembre) per ottenere la massima maturazione delle uve senza però arrivare alla surmaturazione. Le uve vengono fermentate in giare di terracotta da 150 a 400 litri interrate nella pietra lavica macinata, mantenendo il contatto con le bucce fino allo svolgimento naturale della fermentazione malolattica. Questa macerazione dura generalmente da 4 a 7 mesi a seconda del vino e dell’annata. Nel caso della vendemmia 2003 è durata quasi 14 mesi.

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