C.V.A. Aynat Sicilia DOC
Un vino emozionante e carnoso, esemplare espressione dell’uva simbolo del rinascimento enologico siciliano, potente ed elegante, bellissimo ed aggraziato, di classe superiore.
Dettagli del prodotto
Descrizione
C.V.A. Aynat è un Sicilia DOC, prodotto da uve nero d'avola 100% nelle contrade di Naro e Canicattì in provincia di Agrigento. La produzione segue una fermentazione in fermentini di acciaio e di cemento a 30° C. con sei follature al giorno, sviene svolta anche la fermentazione malolattica ; segue affinamento 12/14 mesi in barili di Rovere francese nuovi e in bottiglia 12 mesi prima della commercializzazione.
Alla vista si presenta di un colore rosso intenso, quasi nero con riflessi purpurei; al naso sono ampiamente riconoscibili i tipici caratteri varietali, dai sentori di prugna alla ciliegia nera sotto spirito, dalle note di humus a quelle di liquirizia; aprendosi, si avvertono anche intense sfumature di noce moscata, tabacco e grafite, ben distinte e piacevoli; al palato possiamo dire che espressività ed armonia sono i suoi temi dominanti, che si traducono in una bocca gustosa e vibrante, dove primeggiano il calore e la disarmante incredibile facilità di beva, resa possibile anche dai vellutati tannini.
La cantina
CVA Canicattì, nasce nel 1969 sulla scia del movimento contadino siciliano che aveva segnato anche queste terre. Dalla conduzione del vigneto sino alle strategie di marketing l’obiettivo è sempre stato lo stesso: intercettare il consumatore più esigente e preparato con vini dall’alto contenuto enologico caratterizzati dal giusto rapporto qualità/prezzo. I vigneti di CVA Canicattì si estendono in un territorio vastissimo all’interno della provincia di Agrigento e lambisce i territori delle province di Palermo e Caltanissetta. La peculiarità di questi territori è proprio nell’eccezionale valore organolettico dato alle diverse varietà in produzione dovute proprio a questa forte differenziazione di microclimi e composizione dei suoli. Questa diversità è una risorsa inestimabile che consente in cantina di poter disporre di uve dalla composita ricchezza organolettica che esprimono nel calice la grande biodiversità di questo unico e immenso vigneto.